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COMUNICATO STAMPA  n. 544


Difensore civico: relazione annuale, apprezzamento unanime in commissione

La commissione Affari istituzionali ha preso in esame la relazione annuale sull’attività svolta nel 2018

 

di Ufficio Stampa, 7 maggio 2019

 

 All’unanimità la commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani, ha licenziato una risoluzione che esprime apprezzamento per l’attività svolta nel 2018 dal Difensore civico della Toscana. Attraverso una risoluzione approvata anch’essa all’unanimità, la commissione si impegna contestualmente ad agevolare il percorso intrapreso per migliorare gli standard di efficienza e la capacità di risposta nei diversi settori di competenza, attraverso la messa a disposizione all’Ufficio delle necessarie risorse economiche per l’acquisto e l’implementazione delle dotazioni software per la gestione delle procedure istruttorie.

Saranno inoltre sostenute le iniziative per l’esercizio dell’attività di conciliazione, sia in collaborazione con l’Autorità idrica toscana, per quanto concerne il servizio idrico, sia nell’ottica di un avvio di analoghe forme di conciliazione nei settori dell’energia elettrica e del gas.

Quale Garante del diritto alla salute, saranno valorizzate le funzioni di tutela in ambito sanitario, mentre sarà dato sostegno all’attività istituzionale del Difensore civico presso gli organismi europei e internazionali. A livello nazionale saranno favorite tutte le iniziative per promuovere l’emanazione di una legge quadro statale per l’istituzione del Difensore civico nazionale, considerato che tale figura è già presente nei Paesi dell’Unione europea. In questa prospettiva la risoluzione auspica che nella disciplina regionale attuale sia introdotta una specifica attribuzione per l’esercizio, in qualità di mediatore, dell’attività di conciliazione.

È stato lo stesso Difensore civico regionale, Sandro Vannini, a illustrare in commissione l’attività svolta nel 2018, soffermandosi sul trend crescente delle richieste esaminate a partire dal secondo semestre 2018, con un incremento di oltre il 46% rispetto al corrispondente periodo del 2017. Una conferma di questa tendenza si trova nei dati relativi al primo trimestre del 2019, che evidenziano valori in crescita di oltre il 50 per cento rispetto al primo trimestre del 2018. Sono state concluse, sempre nel 2018, circa 300 conciliazioni in materia di servizio idrico, con un incremento pari a quasi il 150 per cento rispetto all’anno precedente, con un valore economico del contenzioso trattato di poco inferiore ai due milioni di euro.

È stato inoltre predisposto un nuovo piano operativo per garantire un costante monitoraggio e una maggiore celerità nelle procedure, è stata aperta una pagina informativa sui principali Social media, quali Facebook, Instagram, Linkedin, e con il potenziamento della comunicazione istituzionale a mezzo dei canali Twitter e YouTube; è stato aggiornato il sito internet con il completo restyling grafico, con l’introduzione di nuovi strumenti di interlocuzione a disposizione dei cittadini, tra cui la modalità ‘Web responsive’, e con una generale revisione dei contenuti del sito stesso.

Sono state infine stipulate nuove convenzioni con il Comitato regionale consumatori e utenti (Crcu), organo di supporto all’attuazione delle politiche regionali di tutela, e con Assostampa Toscana, al fine di far conoscere con continuità, anche ai residenti nei territori più distanti dal capoluogo regionale, le prerogative e le attività dalla difesa civica nei settori di competenza.

Un articolato lavoro ha permesso di aggiornare le convenzioni con le Aziende universitarie ospedaliere della Regione per la gestione delle controversie tecnico professionali e per la riattivazione delle Commissioni miste conciliative presso le Aziende sanitarie e presso le Aziende ospedaliere universitarie, quale strumento di tutela di secondo livello per la valutazione dei reclami aventi ad oggetto i servizi sanitari.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana

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