Chi è
Lucia Annibali
Difensora civica della Regione Toscana dal 1 febbraio 2023, è Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, onorificenza conferitale nel 2013 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Laureata in Giurisprudenza all’università di Urbino, dal 2005 al 2016 ha esercitato in materia civile e penale, svolgendo attività giudiziale, stragiudiziale e consulenziale in particolare nell’ambito di fatti illeciti, tutela dei diritti, lavoro, previdenza sociale, diritto di proprietà e diritti reali.
Dal marzo 2018 ad ottobre 2022 è alla Camera dei deputati prima come componente della commissione Giustizia poi come capogruppo. È inoltre componente del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e della Giunta per le autorizzazioni. Nella sua esperienza da parlamentare ha coordinato e approfondito tutti i dossier di competenza della commissione Giustizia e trasversali alle altre commissioni permanenti. Ha partecipato ai vari tavoli governativi per la stesura e l’approvazione delle riforme del processo penale, del processo civile, di cui è stata relatrice, e dell’ordinamento giudiziario. È stata relatrice del disegno di legge in materia di titoli universitari abilitanti ed è intervenuta sulle varie informative governative in questioni di giustizia.
È stata prima firmataria e ha discusso tre mozioni parlamentari sul tema della violenza sessuale e di genere, per impegnare i Governi che si sono succeduti, ad una piena applicazione della Convenzione di Istanbul.
Ha presentato diversi emendamenti (poi approvati) alla legge di bilancio, per destinare risorse alla formazione e alla specializzazione di tutti gli operatori che vengono in contatto con la violenza sulle donne.
È stata prima firmataria della proposta di legge in materia di concessione di benefici penitenziari e di trattamento cognitivo-comportamentale del condannato, per la tutela delle vittime e la prevenzione della recidiva per gravi reati contro la persona.
Nel 2020 ha presentato un emendamento al decreto rilancio per istituire il Reddito di libertà, un aiuto economico immediato e concreto, in favore delle donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori, per favorire, attraverso l’indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne che subiscono violenza. Questa misura è stata ulteriormente finanziata per gli anni 2021 e 2022, attraverso emendamenti presentati alla legge di bilancio. Nel 2021 ha promosso la campagna di comunicazione Nate libere in tema di educazione finanziaria e per il contrasto della violenza economica.
Tra i numerosi dossier inerenti questioni di giustizia, ha seguito con particolare interesse il tema dell’esecuzione penale e del sovraffollamento carcerario, presentando varie interrogazioni sulla condizione delle carceri. È stata cofirmataria della proposta di legge di iniziativa parlamentare in materia di tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori, seguendone tutto l’iter parlamentare.
Dal 2016 al 2018, presso la presidenza del Consiglio dei ministri, è consigliera per l’esame delle questioni in materia di pari opportunità della sottosegretaria di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri. È membro della cabina di regia Interistituzionale di cui al piano straordinario sulla violenza sessuale e di genere, adottato con DPCM del 7 luglio 2015. Ha contribuito attivamente alla redazione del piano strategico nazionale sulla violenza sessuale e di genere 2017-2020. Ha coordinato il tavolo interministeriale per le linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza sociosanitaria alle donne che subiscono violenza, curandone la redazione. Ha partecipato a tutte le iniziative e alle campagne promosse dal Dipartimento per le pari opportunità in tema di contrasto alla tratta di esseri umani, in collaborazione con Unar (Unione nazionale antidiscriminazioni razziali).
Ha partecipato alla prima Riunione G7 sulle Pari opportunità, tenutasi a Taormina. Nel corso dei lavori è stata audita dai ministri dei paesi partecipanti sui temi della violenza sessuale e di genere ed ha visitato un centro anti tratta della zona.
Ha partecipato, in qualità di relatrice, a convegni organizzati dal Consiglio superiore della magistratura sul tema della violenza di genere e sessuale ed è stata relatrice presso la Scuola superiore della magistratura in una delle sessioni di aggiornamento dedicata al tema.
È stata audita, in qualità di esperta, dalla commissione di inchiesta del Senato sul Femminicidio. Ha contribuito alla realizzazione della campagna pubblicitaria del numero antiviolenza e anti stalking - 1522: Sblocca il coraggio.
Dal 2015 ad oggi ha partecipato, in qualità di relatrice, a numerosi incontri pubblici, dibattiti e convegni in tema di violenza maschile contro le donne, presso scuole superiori ed Università Italiane (Luiss, Normale di Pisa, Bocconi).
Dal 2015 ad oggi partecipa, in qualità di relatrice, al progetto A scuola di libertà - carcere e scuole: educazione alla legalità. Un percorso di educazione alla legalità, promosso dalla redazione di Ristretti Orizzonti e dalla Conferenza nazionale volontariato giustizia, che mette a confronto le scuole e il mondo della Giustizia, del carcere e delle pene. Gli incontri prevedono il confronto tra persone che hanno scontato la pena, alcune vittime di reato e famigliari di detenuti.
Nel 2014 è autrice del libro Io ci sono. La mia storia di non amore, edito da Rizzoli, dal quale nel 2016 è stato tratto il film tv Io ci sono.
Contenuto aggiornato al 7 febbraio 2023